L’ottimizzazione delle dimensioni permette il posizionamento nella prima parte del condotto uditivo con la classe di apparecchiature CIC (Completously In the Canal), la più invisibile dopo IIC. Si affianca alle più classiche: ITE (Into The Ear).
La più classica delle categorie di apparecchi acustici, definiti BTE (Behind the Ear) o retro auricolari. Racchiudono caratteristiche di tradizione grazie al tubo acustico che conduce il suono in modo aeriforme. Caratteristico per la durata della batteria grazie al suo formato, tipicamente tra i più grandi.
La massima efficacia raggiunta nella miniaturizzazione è realizzata con la recente introduzione di questa classe di apparecchi acustici con il coefficiente di invisibilità più elevato (Invisible In the Canal – costruttori diversi possono utilizzare altre denominazioni).
Modernità e design caratterizzano questa classe che limita la percezione di occlusione del condotto coniugandola con un’estetica eccezionale. Il ricevitore è inserito direttamente nel canale uditivo e collegato attraverso un sottilissimo filo elettrico al processore che è alloggiato dietro il padiglione. Da qui la definizione RITE (Receiver Into the Ear).
La riduzione della grandezza dei componenti ha permesso di progettare e costruire componenti capaci di connettersi con i device esterni che tutti i giorni noi utilizziamo. Televisione, cellulare fino ai sistemi di ascolto nelle sale cinematografiche sono oggi utilizzabili per un completo e fedele ascolto di musica, film e riproduzioni vocali
Il generatore di suono può essere calibrato con software idoneo a gestire il livello e la frequenza utile ad effettuare una sovrapposizione acustica definita come mascheramento dell’acufene (tinnitus). La quotidianità di questo stimolo genera effetti positivamente percepiti da molti pazienti Possono essere selezionati effetti con sonorità particolari : es.musica , cascate etc. che vengono ciclicamente ripetuti. L’associazione di questo beneficio con altre terapie indicate dal medico specialista sono parte del trattamento.
Centri ospedalieri preposti , con i quali lavoriamo a stretto contatto, valutano la possibilità di effettuare un intervento di alta chirurgia che consente di inserire un elettrodo a contatto con la coclea.
Al termine di un percorso di riabilitazione acustica e di regolazione dell’impianto il paziente sarà preso in carico dal nostro centro che provvederà a seguire il paziente per gli aspetti relativi alla componentistica elettronica e la prosecuzione dei cicli riabilitativi consigliati dal centro ospedaliero
Al pari degli apparecchi acustici questi dispositivi sono dotati di connettività Bluetooth.
Le protesi impiantabili chirurgicamente costituiscono il salto generazionale dei sistemi protesici.
Il centro ospedaliero provvederà all’impianto sottocutaneo connesso al circuito elettronico esterno.
Successivamente all’intervento ed al decorso utile al consolidamento della parte impiantata dell’impianto il paziente sarà preso in carico dal nostro centro che provvederà a seguire il paziente per gli aspetti relativi alla componentistica elettronica e relativi cicli di manutenzione.
Questi dispositivi sono dotati di connettività Bluetooth.